Regolamento

Art .1

L' Associazione " LA FAMIGLIA ODV" si è costituita per sostenere la famiglia, la coppia e la persona in modo conforme al Magistero del¬la Chiesa Cattolica, ha un proprio Statuto e un proprio Regolamento.

L' Associazione non persegue scopi di lucro, come recita l'art.2 dello Statuto.

Art .2

Qualora lo ritenga opportuno per una maggiore organizzazione del lavoro, può costituire settori di attività e/o sedi periferiche, provvedendo alla nomina di un Direttore per ogni settore o sede costituita (consultorio, punto famiglia) e di un regolamento interno.
La costituzione dei vari settori e sedi deve avere l’approvazione della Assem¬blea dei Soci con la maggioranza dei due terzi dei votanti.

Il regolamento, di ogni settore di attività, ove se ne ravvisi la necessità, deve essere approvato dall’organo di amministrazione.

I direttori di un consultorio e/o di un punto famiglia sono nominati all’interno dell’Organo di Amministrazione
Il regolamento di ogni settore può essere modi¬ficato dall’ Organo di Amministrazione ogni qualvolta se ne veda l'utilità con l'approvazione a maggioranza.

Art .3

Tutti i membri del’Organo di Amministrazione sono di nomina dell'Assemblea dei Soci. Compete all’organo di amministrazione uscente stabilire la data delle elezioni, ma non può oltrepassare due mesi dalla scadenza.

Il segretario uscente e i due membri dei Soci forme¬ranno la commissione elettorale.. Compete alla commissione elettorale:

  • - verificare i titoli di eleggibilità dei Soci far prevenire ad ogni socio con diritto di voto i nominativi dei Soci eleggibili
  • - indicare le modalità di votazione stabilite dall’Assemblea.
  • - provvedere allo spoglio delle schede e formulare relativo verbale e proclamazione dei vincitori.

La votazione avviene in modo segreto e ogni socio ha la possibilità di indicare 9 nominativi, l’Assemblea su proposta del Presidente può decidere il voto palese.
(delibera nr 2019/02)

Consiglieri entrano nell' esercizio delle loro funzioni all'at¬to della proclamazione.
Un membro dell’Organo di amministrazione può presentare le sue dimissio¬ni motivandole per iscritto. L' accettazione è di competenza l’Organo di Amministrazione stesso con la maggioranza dei due terzi. Si provvederà alla sostituzione con il primo dei non eletti.
Per l’elezione dei componenti dell’Organo di Amministrazione le votazioni sono segrete e destinate per ogni carica e richiedono la maggioranza dei due terzi dei votanti. Qualora non si arrivasse a questo quorum, dopo la quinta votazione basterà la maggioranza relati-va (50% +1). Spetta al Presidente presiedere tale elezioni e far re¬digere la verbalizzazione del risultato.

Le votazioni avvengono come indicate dallo Statuto e dal pre¬sente regolamento nei vari articoli che le prevedono.
Il voto del Presidente vale il doppio nei casi di parità. Non vengono ammesse deleghe nelle votazioni dell’organo di amministrazione. Così pure non si ammettono alle riunioni dell’organo amministrazione persone che non siano convocate dallo stesso.
Un membro dell’Organo di Amministrazione non può farsi rappresentare da nes¬suno, qualora sia impedito partecipare ad una riunione.

L’organo di amministrazione approva la scelta dei consulenti e degli esperti che operano nei vari nei vari settori eventualmen¬te costituiti.

La votazione, richiede la maggio¬ranza dei presenti. Spetta sempre all’Organo di amministrazione, con la mag¬gioranza dei presenti decidere 1'eventuale revoca dei consulenti e degli esperti. I motivi di revoca sono:

  • a) - il contrasto con le finalità dell' Associazione
  • vb) - la indegnità personale o il comportamento lesivo nei confronti della Associazione.

Qualora l’Organo di amministrazione lo ritenga opportuno, può presen¬tarsi dimissionario davanti alla Assemblea. La scelta deve essere po¬sta ai voti dei membri, fatta in segreto, e avere la maggioranza dei due terzi. L' assemblea può respingere le dimissioni o approvarle.

Il Segretario
Pirino Rita

Il Presidente
Poletti don Roberto